La nostra è una delle prime aziende italiane di imballaggi ad aver raggiunto la certificazione Pefc e produce pallet certificati Pefc da oltre 10 anni.

La spiccata sensibilità ambientale e la ricerca della sostenibilità ci ha spinto ad investire su progetti green che privilegiano l’utilizzo di risorse a basso impatto ambientale. 

Tra le varie iniziative attuate negli anni c’è l’installazione di una segheria che utilizza legno di provenienza italiana e ci permette così di limitare l’importazione ed il relativo trasporto di carichi di segati provenienti dal resto d’Europa, abbattendo l’inquinamento derivante dai lunghi trasporti su gomma generati da tali acquisti.

Con gli scarti della lavorazione del legno andiamo a generare calore per l’essiccazione dei nostri prodotti ed il riscaldamento degli ambienti di lavoro, creando un ciclo virtuoso che evita il trasporto degli stessi e che ci permette di minimizzare il ricorso a combustibili fossili.

Da oltre due anni i nostri pallet sono fabbricati con legno proveniente dagli schianti provocati dalla tempesta Vaia in Veneto e Trentino: questo ci ha permesso di portare risorse importanti ai comuni colpiti dalla tempesta e, nel nostro piccolo, abbiamo creato le condizioni per far ricrescere il bosco abbattuto dalla tempesta di vento.

Ci preoccupiamo molto della sostenibilità delle foreste perché crediamo che uno sfruttamento irrazionale delle stesse generi problemi climatici, ambientali ed idrogeologici, inoltre, come industria di lavorazione legno, siamo molto attenti al fatto che la nostra materia prima non finisca, ma si rinnovi negli anni.

In Italia negli ultimi 80 anni la superficie forestale è aumentata del 75% arrivando a coprire quasi il 40% el territorio nazionale: questo ci fa capire che un uso ponderato dei boschi favorisce il loro rinnovamento. L’utilizzo degli alberi maturi permette a quelli più piccoli di potersi sviluppare.

I nostri pallet, a fine vita, sono raccolti da Rilegno, il consorzio che da oltre 20 anni si occupa di avviare a riciclo gli imballaggi in legno dismessi con i quali si vanno a produrre blocchetti di legno riciclato che contribuiscono ad abbassare i fabbisogni delle aziende produttrici che li utilizzano per assemblare nuovi pallet generando una vera e propria economia circolare.

L’adesione al Kilometroverde Parma, quindi, rappresenta la naturale prosecuzione del nostro percorso di sensibilità sul tema del bosco sostenibile.